Παρασκευή 29 Απριλίου 2011

Studio di un'opera dal libro "Architettura e Modernità"

Peter Eisenman_Aronoff centro per le arti, Cincinnati

Peter Eisenman al progetto per l' Aronoff centro per le arti aggiunge una nuova tecnica dano una risposta innovativa al problema della nuova architettura, cioè il Movimento.
Questo tema è sempre stato legato alla rivoluzione eisensteniana. Accostata a questa idea c'è il concetto di velocità legato alla società industriale.
Il primo ad affrontare il tema del movimento è Sant'Elia. Il costruttivismo russo, teorizza una grammatica e Tatlin dà forma ad un'avvolgente struttura che gira a spirale su se stessa.
Eisenman scopre una nuova tecnica "il Blurring"(sfocamento), abbandonando la fluidità della rampa del Guggenheim o l'aprirsi chiudersi del Padiglione alla Swissbau, che diventa l'ispirazione concettuale e la tecnica con cui progettare.
Da ricordare il "Dinamismo di un cane al guinzaglio" di Giacomo Balla e il "Nudo che scende le scale" di Duchamp, dai qualli egli riprende questa idea, ovvero la sovrapposizione della figura come un fotogramma scattato con un tempo troppo lungo in cui i singoli movimenti sono sovrapposti.
Nella Casa Guardiola, il Blurring appare per la prima volta. La Casa è disegnata sul movimento ondulatorio di una L. Le geometrie che ne derrivano,vibrano, dondolano, ruotano. Attraverso questi movimenti si vengono a creare nuovi spazi che le onde del mare, che le tracce di quel movimento sulla sabbia possono rappresentarsi in architettura e darsi un nuovo paradigma sul movimento è un esito molto importante.

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